Powell: Si tratta di un "taglio alla gestione del rischio"

"Si potrebbe considerare questo come un taglio alla gestione del rischio, in un certo senso", ha affermato Powell durante una conferenza stampa in cui ha spiegato la decisione della Fed, annunciata mercoledì mattina, di tagliare i tassi di interesse per la prima volta quest'anno.

Come previsto da investitori ed economisti, la Fed ha deciso di tagliare i tassi di 25 punti base, citando come giustificazione il deterioramento del mercato del lavoro. Ciò è stato dimostrato, tra l'altro, dai dati sul numero di posti di lavoro creati dall'economia statunitense, che erano stati rivisti in modo significativo al ribasso per il periodo precedente l'insediamento del presidente Donald Trump. Powell ha affermato mercoledì, durante una conferenza, che ora esiste un "quadro completamente diverso" dei rischi legati al mercato del lavoro e che il mercato si sta "veramente raffreddando".

Il presidente della Fed ha sottolineato che non vorrebbe che il mercato del lavoro si indebolisse ulteriormente.

"Il mercato del lavoro si sta indebolendo e non abbiamo bisogno né vogliamo che si indebolisca ulteriormente", ha affermato. Ha citato l'aumento della disoccupazione tra le "minoranze" come uno dei motivi di preoccupazione.

"La creazione di posti di lavoro ha subito un rallentamento significativo. Questo rallentamento riflette probabilmente in gran parte un calo della crescita della forza lavoro, trainato dalla minore immigrazione e dalla minore partecipazione alla forza lavoro. Ciononostante, la domanda di lavoro si è indebolita e il recente ritmo di creazione di posti di lavoro sembra essere al di sotto della soglia necessaria per mantenere stabile il tasso di disoccupazione", ha affermato Powell.

Powell ha affermato che finora i consumatori hanno risentito poco delle tariffe doganali perché gli importatori hanno in gran parte sostenuto l'aumento dei costi.

"Per i consumatori, l'effetto di spostamento dei costi è stato piuttosto limitato", ha sottolineato. "È stato più lento e limitato di quanto ci aspettassimo", ha aggiunto.

Tuttavia, il presidente della Fed ha osservato che le aziende stanno segnalando di voler gradualmente scaricare una parte sempre maggiore dei costi sui clienti. Ciò potrebbe comportare un aumento dei prezzi in futuro.

Riferendosi alla riunione stessa, il presidente della Fed ha osservato che non vi era "alcun sostegno unanime" per un taglio più profondo dei tassi di interesse all'interno del Federal Open Market Committee (FOMC), che prende la decisione. Il voto è stato di 11 a 1. L'unica opposizione a un taglio di 25 punti base è arrivata dal candidato del presidente Donald Trump al consiglio di amministrazione della Fed, Stephen Miran, che si è espresso a favore di un taglio di 50 punti base.

"Non c'è stato alcun sostegno unanime per un taglio di 50 punti base", ha detto Powell alla conferenza. "Credo che negli ultimi cinque anni abbiamo avuto aumenti e tagli molto ampi dei tassi di interesse, e tendiamo a farlo quando riteniamo che la politica sia fuori luogo e debba essere cambiata rapidamente. Di certo non la penso così ora. Credo che la nostra politica sia stata corretta finora quest'anno", ha aggiunto.